Gli alimenti svolgono un ruolo importante nella prevenzione e nel trattamento di molte malattie, tra queste le infezioni virali respiratorie acute che comprendono il cosiddetto raffreddore rientra tra queste. Sono stati condotti studi sull’efficacia di una serie di prodotti e piatti nel contrastare queste infezioni. E’ emersa una squadra di 11 alimenti che più di altri possono aiutarci.

#1. Brodo di pollo
Ci sono due studi noti sull’efficacia del brodo di pollo caldo contro il raffreddore. Uno ha spiegato l’effetto curativo del brodo con due componenti. Il primo è l’aminoacido cistina, che è abbondante nella carne di pollo, il secondo è la capsaicina, che si trova nel pepe ed è necessariamente incluso nella ricetta del brodo. L’altro studio ha sottolineato che il brodo di pollo contiene ingredienti che possono influenzare positivamente il sistema immunitario. Contiene inoltre sostanze che leniscono il mal di gola e la tosse, oltre a migliorare il benessere generale in caso di raffreddore. Gli scienziati consigliano di preparare un brodo con i seguenti ingredienti: pollo, cipolle, patate, pastinache, rape, gambi di sedano e prezzemolo. Inoltre sostengono non si dovrebbe usare sale: i cibi salati possono effettivamente peggiorare i sintomi del raffreddore. Il brodo comunque va servito caldo i suoi vapori profumati vanno inalati per migliorare l’effetto curativo.
# 2. Aglio
Tutti sanno che l’aglio fa bene al raffreddore. Non tutti però sanno come utilizzarlo. L’aglio deve essere ben cotto, gli spicchi devono essere tritati finemente; nelle cellule dell’aglio tagliato vengono attivati enzimi che convertono la sostanza inattiva alliina in un potente agente chiamato allicina . Il tempo ideale per l’accumulo di questa sostanza è di 15 minuti. L’allicina contiene zolfo e ha un forte effetto farmaceutico. Protegge il cuore e i vasi sanguigni, riduce la pressione sanguigna, ha un effetto antitumorale, aiuta anche con influenza e raffreddore, rafforza il sistema immunitario e ha effetti antimicrobici e antivirali. Scienziati che hanno studiato le proprietà curative e preventive dell’aglio per varie malattie, sono giunti alla conclusione che è bene mangiare almeno due spicchi d’aglio ogni giorno. Durante un raffreddore, la dose può essere moltiplicata per due.
# 3. Cipolla
Le cipolle sono molto simili all’aglio. Le loro proprietà medicinali sono associate anche ai composti solforati, e si attivano anche se la cipolla viene tritata e lasciata a prendere un po’ d’aria. Ci sono molti flavonoidi utili nelle cipolle e ce ne sono di più nelle cipolle rosse e viola. Pertanto, se hai il raffreddore, mangia più spesso queste cipolle, più utili quando sono crude, visto che durante il
trattamento termico molti componenti importanti vengono distrutti. Ma c’è una possibilità di compromesso: tagliare la cipolla ad anelli sottili o semianelli, versare acqua bollente per mezzo minuto, quindi raffreddare rapidamente la cipolla con acqua corrente. Sarà un’ottima base per insalate e condimenti.
#4. Bevande calde
La più famosa bevanda calda anti-raffreddore è il vin brulé. È molto più salutare degli alcolici come
la vodka e il cognac, che molti ritengono debbano essere bevuti se ti bagni i piedi. Il vin brulé e bevande simili contengono spezie, erbe aromatiche e agrumi. Molto spesso sono preparati con chiodi di garofano, zenzero, cannella, noce moscata, pepe nero, ecc. Questi ingredienti contengono molti antiossidanti benefici e oli essenziali. Questi ultimi sono spesso usati in molti farmaci per curare il raffreddore. Prima di bere il vin brulé, inalalo – respira sopra la bevanda calda. Non comprare vin brulé e miscele già pronte: l’effetto curativo della bevanda tende a zero. Non prendere vini costosi per vin brulè e altre bevande forti. Acquista il più semplice, meglio secco che semidolce, dolce o fortificato. Per la dolcezza usa lo zucchero e preferibilmente il miele. Il fatto è che quando viene riscaldato, il gusto del vino e dell’alcol forte diminuisce drasticamente: i migliori aromi evaporano.
#5. Pesce grasso
Il pesce, in particolare il pesce azzurro, fornisce un buon effetto protettivo contro il raffreddore. Contiene molti acidi Omega-3, che sono utili non solo per i vasi sanguigni, il cuore e il cervello, ma sono anche necessari per una buona immunità. Pertanto, nella stagione fredda, organizza 2-3 giorni di pesce a settimana. Non è necessario acquistare costosi salmoni: c’è molto grasso in aringhe, spratti, lucci e sgombri poco costosi. Compra questo pesce non salato e in scatola, ma congelato.
# 6. Yogurt e kefir
La pubblicità ci ha insegnato che alcune marche di yogurt possono proteggere dal raffreddore. In effetti quasi tutte le bevande a base di acido lattico hanno un tale effetto: yogurt, kefir, acidophilus, varenets, yogurt, katyk, ecc. Contengono batteri benefici che funzionano nell’intestino, ma proteggono non solo il sistema digestivo, ma anche l’intero organismo. Questa microflora è molto
importante per rafforzare l’immunità generale. I prodotti con il prefisso “bio” (biokefir, bioyogurt, ecc.) contengono probiotici.
# 7. Vino rosso secco
I risultati di uno studio dimostrano che un paio di bicchieri di vino rosso naturale al giorno riducono del 44% la probabilità di sviluppare un raffreddore. Cosa c’è nel vino che non c’è nella birra o negli alcolici? Dopotutto queste bevande non proteggono dal raffreddore. Si tratta degli antiossidanti! La loro quantità nel vino rosso è unica e ad essi sono associati anche altri effetti benefici della bevanda. Ma devi essere consapevole che è più facile sovradosare questo farmaco rispetto alle pillole. La
dose terapeutica e profilattica è di 2-3 bicchieri di vino, 150 ml ciascuno, e non di più. A dosi più elevate gli effetti protettivi del vino scompaiono ed entrano in gioco gli effetti collaterali. È meglio prendere la medicina “rossa” non a stomaco vuoto, ma durante i pasti. L’effetto antifreddo del vino è stato studiato negli uomini. Aiuta anche le donne? Probabilmente sì, ma allora la dose va dimezzata: alle donne è sconsigliato bere più di un bicchiere di vino rosso secco al giorno.
#8. Ostriche
Sei ostriche contengono da sole il fabbisogno giornaliero di zinco. Ce n’è molto anche in altri frutti di mare. Durante la stagione fredda andrebbero consumati almeno una volta alla settimana.
#9. Pane integrale
Se la farina è di grano intero macinato, conterrà molto zinco. Nelle farine di grano sgusciato è invece praticamente assente visto che gli involucri che contengono zinco vanno eliminati durante la loro produzione.
#10. Carne e pollame
Non cercare di essere vegetariano quando il clima è rigido e le persone intorno a te starnutiscono e tossiscono.
Agnello – in 100 g il 58% dell’apporto di zinco richiesto al giorno.
Manzo (magro) – in 100 g 70% della dose giornaliera.
Fegato di vitello – in 100 g 80% della dose giornaliera.
#11. Germe di grano
100 g di germe di grano contengono il 100% del valore giornaliero di zinco.