Un prodotto per la pace

SHUBA, L’ARINGA SOTTO LA PELLICCIA AMATA DAGLI UCRAINI

E’ uno dei piatti più amati da ucraini, russi e moldavi, una specialità che non può mancare sulla tavola delle feste natalizie. Con la speranza che quei popoli possano quanto prima tornare a vivere in pace e a consumare i loro pasti tradizionali in famiglia, CiboMio continua il suo viaggio tra i sapori dell’Est europeo tormentato da un terribile conflitto fratricida: un modo per contribuire alla conoscenza di usi e costumi dei quali tendiamo a ricordarci e ad interessarci solo quando le loro vicende toccano da vicino anche il nostro destino. Ecco allora una ricetta per preparare la gustosissima “shuba”, cioè letteralmente la “pelliccia”, un’azzeccatissima combinazione di sapori: il  salato dell’aringa, il dolce della barbabietola, il piccante della cipolla e la base neutra della patata.

Molto probabilmente la prima versione di questo piatto è arrivata in Russia dalla Svezia attraverso la Germania. Nel tempo è diventato la “zakuska”, cioè l’antipasto freddo –  tradotto alla lettera sarebbe “qualcosa da mordere” – per le grandi occasioni, da consumare  a tavola assieme ai superalcolici. L’aringa può essere sostituita da altro pesce sotto sale o ad esempio da salmone affumicato. Ecco una ricetta per ottenere una versione classica dell’aringa sotto la pelliccia.

Ingredienti:

Aringa 1 pz
Barbabietole 2 pz
Patate 2 pz
Carote grandi 2 pz
Uova medie 3-4 pz
Cipolla grande 1 pz
Maionese 300-400 g
Sale q.b.

Preparazione:

  1. Lavate patate e carote, mettetele in una pentola di acqua fredda, salate e fatele bollire per circa 20-25 minuti.
  2. Scolate, fate raffreddare e sbucciatele ancora tiepide.
  3. Separatamente prendente le barbabietole, lavatele e fatele bollire per circa 45-60 minuti a seconda delle dimensioni.
  4. Prendete l’aringa, pulitela eliminando coda e testa, dividete la carcassa in due parti tagliando lungo il dorso. Tagliate il filetto a pezzetti.
  5. Tritate una cipolla a cubetti.
  6. Mettete le uova in acqua fredda, portate a bollore, abbassate la fiamma e fate sobbollire per 10-12 minuti.
  7. Grattugiate separatamente le verdure e le uova raffreddate su una grattugia fine. Quindi tutti gli ingredienti sono pronti. Quella che presentiamo di seguito è la sequenza classica utilizzata per questo piatto

Secondo la ricetta tradizionale il primo strato di questa particolare insalata è l’aringa tagliata a dadini con cipolla, ma si consiglia di mettere prima le patate grattugiate.

Ogni strato dovrebbe essere farcito di maionese. Potete spalmare la salsa con un cucchiaio o utilizzando una sac à poche.

Dopo lo strato di patate e quello di aringa con cipolla è il momento dello strato di albume grattugiato. Quindi, dopo aver ricoperto l’albume con la maionese, stendete uno strato di carote. Infine l’insalata deve essere coronata da uno strato di barbabietole grattugiate. Lubrificare l’ultimo strato con la maionese e Mettete il tutto in frigorifero per almeno 5-6 ore.

Ricapitolando, quindi, ci sono cinque strati principali in un’aringa sotto la pelliccia, con i primi due possono scambiarsi l’ordine:

  • Aringa con cipolle
  • Patate
  • Uova
  • Carota
  • Barbabietola.