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Sangria

DESCRIZIONE DEL PIATTO

Vedi una caraffa piena di sangria e subito pensi ad una festa, alla Spagna e alla paella. In realtà la storia di questa bevanda è molto più complessa di quanto si possa pensare. Il nome di questo cocktail tra i più amati nel mondo deriva da “sangre”, cioè “sangue”, per il rosso intenso che lo caratterizza. Per la preparazione si consigliano infatti vini rossi, ma non c’è una vera regola da rispettare: si possono scegliere tanto vini strutturati quanto vini più leggeri. Gli spagnoli utilizzano più spesso garnacha e tempranillo, ma in Catalogna sono abituati a prepararlo con vini bianchi. Sembra che tutto sia nato dall’esigenza da parte di marinai inglesi di mascherare il rum da succo di frutta. Altra versione dell’invenzione della sangria che riconduce al colonialismo britannico vuole che questa bevanda abbia avuto origine in India come il punch. In ogni caso quella di unire alcolici a frutta, zucchero e spezie era usanza diffusa già ai tempi degli antichi romani. Oggi comunque la sangria, per essere venduta come tale, deve essere prodotta in Spagna o in Portogallo. Una buona versione della sangria comunque è abbastanza facile da preparare anche a casa.

INGREDIENTI

Vino Rosso 1 bottiglia
Pesche 2 pz
Brandy (o Rum) 3 cl
Arance 3 pz
Limone 1 pz
Cannella 1 pz
Zucchero 2 cucchiai
Mela 1 pz

PREPARAZIONE

  1. Tagliate a cubetti la mela e le pesche

  2. Spremete mezzo limone e metà delle arance

  3. Tagliate il rimanente dei due agrumi in pezzetti tenendo la buccia

  4. Versate in una brocca capiente i cubetti di mela e pesca e la cannella

  5. Aggiungete il succo e i pezzetti di agrumi

  6. Versate nell’ordine il brandy, lo zucchero e per ultimo il vino

  7. Mescolate e poi lasciate riposare per almeno cinque ore

  8. Scolate il contenuto in un altro recipiente e servite la bevanda aggiungendo a piacere seltz o gassosa e pezzi di frutta

  9. Potete conservarla in frigo per circa tre giorni