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NON C’E’ CARNEVALE SENZA “FRITOLE”

Le frittelle si trovano un po’ in tutta Italia con diverse denominazioni locali, ma la regione più legata a questo dolce è il Veneto e in particolare Venezia. E’ nella Serenissima Repubblica infatti che le frittelle, le cui origini sono molto più antiche, diventano una specialità dolciaria riconosciuta, codificata in una ricetta del 1300 che rappresenta anche il documento più antico sulla cucina veneziana. Nel Veneto le “fritole” (frittelle in dialetto) sono sinonimo di Carnevale, assieme a quelli che in regione vengono chiamati “crostoli” o “galani”, ma che altrove sono chiamati “chiacchiere”o “bugie” o in moltissimi altri modi. Al “Baglioni Hotel Luna” di Venezia è presente un dipinto del Seicento che ritrae un venditore ambulante di frittelle in piazza San Marco. In quel periodo i produttori e venditori di frittelle, chiamati “fritoleri”, formarono persino un’associazione di categoria di settanta membri, ognuno dei quali aveva un proprio territorio per vendere il prodotto, un mandato che veniva ereditato. La tradizione durò fino alla fine dell’Ottocento, quando i fritoleri scomparvero dalle strade di Venezia.
Ecco come preparare a casa delle frittelle ripiene di zabaione.

Ingredienti:

Farina 00 280 gr
Lievito fresco 15 g (o 7 grammi di lievito secco)
Tuorli d’uovo 4 pz
Burro 20 gr
Latte intero 240 ml
Scorza di limone 1 pz
Pinoli 25 gr
Uvetta 40 gr
Grappa 60 ml
Zucchero semolato 15 gr
Zucchero a velo 30 gr
Olio vegetale q.b.
Ingredienti per lo zabaione:
Tuorli d’uovo 4 pz
Zucchero 30 gr
Marsala 100 ml

Preparazione:

1. Mescolate lievito, zucchero, un cucchiaio di farina e latte caldo (il rapporto esatto qui non è importante).
2. In un contenitore profondo, unite la farina rimanente, il burro, i tuorli, lo zucchero a velo, la scorza di limone, i pinoli, l’uvetta bagnata e un pizzico di sale. Mescolate accuratamente e aggiungete un po’ di latte se il composto risultasse troppo denso.
3. Unite il lievito e mescolate. Coprite la ciotola con la pellicola e lasciate riposare per un paio d’ore fino al raddoppio dell’impasto.
4. Mentre l’impasto lievita, potete preparare lo zabaione (vedi ricetta su https://cibomio.blog/zabaione/).
5. Scaldate l’olio vegetale fino a quando non compaiono piccole bolle sulla superficie (non fate bollire l’olio). Passate l’impasto nell’olio caldo. Trasferite le frittelle finite su tovaglioli di carta e lasciatele raffreddare.
6. Con l’aiuto di una siringa farcite le frittelle con la crema di zabaione e poi decorate con zucchero a velo. Si consiglia di mangiare le frittelle il giorno stesso.