DESCRIZIONE DEL PIATTO
E’ uno street food campano che incuriosisce già per il nome da favola: perché la mozzarella è in carrozza? Come spesso accade si tratta di un piatto povero, inventato per non buttare via gli avanzi e il pane raffermo, e chiamato così perché il latte nell’Ottocento viaggiava su carrozze e nel corso del viaggio cagliava. Ma questa è solo una delle tante versioni della storia. Ad esempio c’è chi identifica la carrozza nelle due fette di pane che racchiudono la mozzarella. Di sicuro è un prodotto di facile preparazione, per il quale qualcuno consiglia la mozzarella di bufala campana DOP, chiamata anche “oro bianco”. In cosa si differenzia il latte di bufala da quello vaccino? Nel minor contenuto di acqua e nel maggior contenuto di grassi: per questo la mozzarella bufalina è più saporita. E’ anche più costosa perché le bufale producono meno latte rispetto alle mucche. Altri invece non ritengono adatta la mozzarella di bufala perché cotta rilascerebbe troppo liquido.
Dalla Campania questo piatto si è diffuso in tutta Italia, in particolare in Veneto dove è stato rivisitato con ripieno di prosciutto e acciughe e intingendo la mozzarella in pastella per friggerla invece di passarla prima nella farina e poi nell’uovo. Questa versione della mozzarella in carrozza è uno dei cicchetti più apprezzati nelle osterie di Venezia.
Mozzarella fiordilatte o di bufala | 3200 g |
Pancarrè | 200 g |
Uova | 2 pz |
Olio di semi | q.b. |
Farina | q.b. |
Sale | q.b. |
Pan grattato | q.b. |

PREPARAZIONE
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Preparate le fette di pane, tagliate a fette la mozzarella e fate dei sandwich
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In una ciotola grande sbattete le uova e mettete un pizzico di sale
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Passate i sandwich prima nella farina, poi nell’uovo ed infine nel pan grattato in modo da sigillare la mozzarella
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Scaldate l’olio per la frittura e cuocete i sandwich ad alta temperatura per pochi minuti fino alla doratura del pane. Servitele calde.