DESCRIZIONE DEL PIATTO
Il limoncello è una bevanda tradizionale del Meridione che ha guadagnato fama e popolarità in tutto il mondo soprattutto negli ultimi anni. Rimangono da capire le origini di questo prodotto, che dovrebbero comunque risalire all’inizio del secolo scorso e sono rivendicate per lo più da località campane. In Campania infatti viene prodotto con il limone di Sorrento o con lo Sfusato Amalfitano (Limone Costa d’Amalfi), entrambi riconosciuti con marchio IGP. Sono agrumi di dimensioni medio-grandi che presentano una buccia particolarmente profumata.
E’ interessante notare che da liscio il limoncello viene proposto un po’ in tutti i momenti: come aperitivo ma anche come digestivo. E’ altrettanto apprezzato anche sul gelato, nelle macedonie e come ingrediente per i drink. Si può però preparalo anche a casa, magari con limoni biologici presi dalla vostra pianta. Ecco una ricetta per un limoncello non troppo dolce e adatto a tutte le stagioni.

PREPARAZIONE
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Pelate molto bene la parte bianca dei limoni utilizzando un coltellino dalla lama affilata, o meglio ancora, usando un pelapatate.
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Mettete le bucce in un recipiente capiente e riempite di alcool, lasciate riposare per un mese.
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Dopo un mese fate uno sciroppo con acqua bollente e zucchero.
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Mentre lo sciroppo si raffredda, filtrate l’alcool per eliminare la scorza ed eventuali residui.
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Dopo il raffreddamento, mescolate lo sciroppo con acqua e zucchero.
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Trasferite in bottiglie sterilizzate trasparenti e conservate al riparo dalla luce. Lasciate riposare il limoncello per almeno un mese.
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Dopo un mese potete consumare il limoncello, oppure metterlo in frigorifero o nel congelatore. Servite freddo, possibilmente in bicchieri dal calice lungo fatti raffreddare per tempo in frigo.