Cibo e Bevande

IL CANNONAU E LA LONGEVITA’ DEI SARDI

Cannonau è il nome del vitigno e del vino tipico di uno dei popoli più longevi del pianeta: i sardi. La superficie dei vigneti di questa varietà rappresenta il 24% del totale degli impianti presenti in Sardegna; il 62% se consideriamo solo il centro dell’isola. Il vino contiene una grande quantità di polifenoli, antiossidanti che prevengono le malattie cardiovascolari e in genere rallentano l’invecchiamento. Sarà anche per questo se in Sardegna la percentuale di centenari è alta. Ricordando comunque che due bicchieri di vino al giorno possono avere effetti benefici per la salute, ma andare oltre provoca invece effetti opposti. Si discute ancora se il cannonau sia da considerare sinonimo dello spagnolo garnacha e del francese grenache. Molto probabilmente la varietà proviene dalla Spagna ed è arrivata in Sardegna attorno al XVI secolo per diventare qualcosa di diverso dalla controparte di terraferma. La presenza del Cannonau è documentata infatti da un atto notarile del 1549 a firma del notaio cagliaritano Bernardino Conti.

Il Cannonau è diffuso in tutta l’isola, ma si coltiva meglio al centro, nelle province di Nuoro e Oristano, in particolare nelle regioni dell’Ogliastra, della Baronia, della Barbagia e del Mandrolisai.
Si tratta di un vitigno longevo: infatti è abbastanza comune trovare nell’isola viti di oltre cinquant’anni anni. Si adatta ad una varietà di terreni: sabbiosi, scistosi, granitici, basaltici e calcarei.
Il vino si presenta di colore rosso rubino con riflessi granati. Si distingue per un bouquet aromatico ricco, sfaccettato, tannini morbidi e un retrogusto fruttato. La gradazione alcolica della bevanda varia a seconda della regione in cui sono state coltivate le uve. Il periodo medio di invecchiamento del vino è di 2-6 anni. Si consiglia di bere il Cannonau a temperatura ambiente. Il Cannonau di Sardegna rosso DOC si produce in tutte le province dell’isola e nell’ambito della denominazione possono essere prodotti vini rossi secchi, rosati, dolci da uve appassite e vini liquorosi in stile porto. Se il rosso è prodotto nelle province di Nuoro e Ogliastra e la percentuale minima di Cannonau è del 90%, allora questi vini possono essere etichettati come Classico con la specifica della sottozona: Nepente di Oliena, Capo Ferrato e Jerzu. Si accompagna molto bene al celebre maialino sardo, il cosiddetto porceddu, e all’altrettanto famoso pecorino dell’isola.