Si parla di gnocchi e subito si pensa alle patate. Non è così per questi gnocchi tipici della zona di Recoaro, la cosiddetta Conca di Smeraldo delle Prealpi vicentine.
Si narra che all’inizio del secolo scorso i pastori fossero soliti impastare la farina bianca con la fioretta, cioè una ricotta semiliquida ricavata dalla cagliata non scolando del tutto il siero e da qui deriva anche la sua consistenza. Ma perché si chiama fioretta? Perché il siero riscaldato e addizionato di solfato di magnesio produce addensamenti bianchi che affiorano.
Gli gnocchi con la fioretta vengono conditi di solito con burro e salvia.

Ancora oggi la fioretta si trova solo in alcuni caseifici, rientra tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali e la ricetta degli gnocchi è stata codificata da un’apposita Venerabile Confraternita.
Il piatto è un must di diversi ristoranti della zona.