Il principale punto di forza di questa pianta è nelle radici, o meglio, nei tuberi, che sono sepolti in profondità nel terreno. Conosciamo questa pianta come “pera di terra”, “girasole tuberoso”, “rapa del Volga”, in Europa è anche detto “carciofo di Gerusalemme”. E il nome culturale di questa pianta multiforme è topinambur. Il topinambur è una pianta tuberosa perenne della famiglia Aster. E’ una pianta estremamente resistente infatti può adattarsi facilmente a diverse temperature e resistere ai vari cambiamenti climatici.
I tuberi di topinambur sono un alimento dietetico dotato di numerose proprietà benefiche.A qualcuno assomigliano al gusto di un carciofo, a qualcuno allo stesso tempo cavolfiore e asparagi. I tuberi si distinguono per una forma molto bizzarra con numerose irregolarità, tuttavia, gli allevatori hanno sviluppato una nuova varietà di topinambur, o meglio un ibrido di topinambur e girasole. I tuberi di questo ortaggio sono grandi, ovali con una superficie liscia. E questo meraviglioso ortaggio si chiama topisflower, che per colore, ricordano in qualche modo le patate, e sono simili ad esse anche nella composizione chimica, ma, a differenza delle patate, il topinambur è resistente ai parassiti e alle malattie fungine.
Il topinambur è originario del Nord America, ma, con l’avvento delle patate, l’interesse per questa pianta è diminuito e quasi dimenticato. È un peccato che ciò sia accaduto, perché non c’è un ortaggio che possa essere paragonato al topinambur per le sue proprietà medicinali. L’affermazione di Ippocrate che “il cibo dovrebbe essere medicina e la medicina dovrebbe essere cibo” si adatta perfettamente a lui.

In molti paesi del mondo, tra cui Giappone, USA, paesi europei (Olanda, Belgio, Germania e molti altri), è da tempo conosciuto come un prodotto alimentare unico, dotato di numerose proprietà benefiche.
Il topinambur ha un valore nutritivo superiore a molte verdure. Innanzitutto l’unicità di questo ortaggio risiede nel fatto che contiene il polisaccaride solubile inulina, sostanza che sostituisce l’insulina per i diabetici. I tuberi sono ricchi di fibre, inoltre, contengono molta pectina e l’intero set di amminoacidi essenziali (arginina, valene, lisina, lecitina, ecc.), nonché acidi organici e proteine. Per la quantità di carboidrati, il topinambur supera le barbabietole da zucchero e la canna da zucchero, da cento chilogrammi di topinambur si possono produrre dieci chilogrammi di fruttosio. È anche ricco di minerali e in termini di contenuto di ferro, il topinambur è di gran lunga superiore a molti altri tuberi, come carote, patate, rape e barbabietole.
Il topinambur normalizza il lavoro dell’apparato digerente, ha un effetto terapeutico su gastrite, duodenite, enterite, colite, pancreatite, ulcere gastriche e ulcere duodenali. Il topinambur aumenta la resistenza dell’organismo alle infezioni batteriche e virali dell’apparato digerente e all’introduzione di parassiti. Utile anche per la disbiosi, crea condizioni ottimali per la normalizzazione della microflora intestinale ed il succo fresco è buono per ridurre l’acidità in caso di bruciore di stomaco.
L’uso regolare del topinambur aiuterà a far fronte a patologie come la gotta, la deposizione di sale, l’obesità.
Il topinambur ha un effetto benefico sul lavoro del pancreas e, una sua proprietà molto importante è la capacità di abbassare efficacemente i livelli di zucchero nel sangue, e con il suo uso prolungato, oltre ad abbassare la glicemia, migliora anche la vista.