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Fave dei morti

DESCRIZIONE DEL PIATTO

La preparazione di dolcetti in occasione della festività di Ognissanti è usanza diffusa un po’ in tutta Italia. Si chiamano fave dei morti perché sin dall’antichità le fave rappresentano le anime dei morti.

In alcune zone del paese invece sono chiamate ossa di morto. Le fave comunque non sono un ingrediente di questi biscotti che ogni regione prepara a modo suo: quelli diffusi in Veneto li riconosci per i colori rosa, marrone e bianco. Tradizione vorrebbe che le fave venete fossero fatte con i pinoli, ma oggi l’impasto si fa con le mandorle.

INGREDIENTI

PREPARAZIONE

  1. Riducete a farina le mandorle intere e unitela in una terrina allo zucchero, all’uovo, al burro e alla farina. Aggiungete a piacere un po’ di cannella e buccia di limone grattugiata.

  2. Mescolate l’impasto: se si presenta troppo duro, ammorbiditelo con un po’ di rum o acqua

  3. Prelevate dall’impasto pezzi grandi più o meno come una noce e formate delle palline schiacciate

  4. Ponete le favette su una teglia rivestita di carta da forno

  5. Portare il forno a 180° e infornare per circa un quarto d’ora

  6. Lasciate raffreddare e indurire le favette prima di consumarle

La preparazione veneta prevede almeno tre gusti, quindi potete dividere l’impasto in tre parti e ad ognuna aggiungere uno o più ingredienti che: cacao per le favi marroni, vaniglia per quelle bianche e alchermes per quelle rosa.