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COME “SOPRAVVIVERE” AL CENONE DI CAPODANNO

Ti ricordi quando la sera dell’ultimo dell’anno era un momento particolarmente atteso per lasciarsi andare a qualche follia, anche a tavola? E quante volte, il giorno dopo, ti sei svegliato con un terribile mal di testa o proprio non sei riuscito a dormire perché appesantito dal troppo cibo?

Va bene, tutti siamo stati ventenni e abbiamo cercato di divertirci più o meno con tutti i modi che ci venivano in mente. Oggi, però, se sei una persona adulta e magari hai anche famiglia, la tua maturità, ma soprattutto il tuo organismo ti chiedono di andarci piano con certi scherzi. Probabilmente sei già entrato in quella fascia di età nella quale dopo neppure un paio di ore dallo scoccare della mezzanotte sei tornato a casa. Vorresti dormire però fai fatica perché il cibo notturno è pesante e allora dici a te stesso: “L’anno prossimo voglio rimanere leggero”. Ecco, ormai ci siamo, è il momento di ricordarci di quelle parole e provare un cenone di capodanno alternativo.

Inizia con l’eliminare la maionese e l’insalata russa, i cibi grassi, i carboidrati veloci, le spezie piccanti, che stimolano l’appetito, sottaceti e i dolci ipercalorici.

Se sei ospite di qualcuno, cerca senza apparire scortese di mangiare solo ciò che ritieni sia giusto per te e non tutto ciò che ti si presenta davanti. Cerca di vedere questo “evitamento” del cibo pesante come una forma raffinata di divertimento completamente opposta a quella di ingozzarsi tipica di quando eri giovane. Se invece sei tu a dover allestire la cena di capodanno, punta sull’originalità delle decorazioni piuttosto che sulla quantità di cibo. Anche perché il cibo avanzato, in tavola, dopo un po’ genera nei commensali una sensazione di tristezza, malinconia e imbarazzo.

Prepara delle semplici tartine con salmone e caviale e vedrai che non rimarranno a lungo sui vassoi.

Le lenticchie rappresentano un must del Capodanno perché tradizione vuole che portino fortuna, ma soprattutto fanno bene: sono piuttosto caloriche, è vero, ma anche sazianti. Prepara per tempo una zuppa seguendo le istruzioni della ricetta nella pagina del blog CiboMio dedicata alle lenticchie.

Pensa anche ad altre possibilità di divertimento: puntare tutto sul cibo come intrattenimento non conviene, anche perché la noia spinge a riempire i calici e a lasciarsi trasportare dall’alcol. Limitati invece ad un bicchiere di spumante per brindare a mezzanotte. Fai scorta di acqua minerale e succhi di frutta naturali (arancia, pompelmo, mela): queste bevande “lavano” reni e fegato, dissolvono le tossine, rimuovono tutto ciò che non è necessario dal corpo. Gli acidi aiutano la digestione, provocano la secrezione della bile, facilitando così il lavoro del fegato.

Siete arrivati abbastanza leggeri alla fine pasto? Bene, probabilmente dovrete affrontare il classico panettone. Ebbene, tenete presente che 100 g di questa specialità tutta italiana, cioè più o meno una fetta, apportano ben 330 Kcal. Quando la mezzanotte è trascorsa da un po’, le possibilità di solito sono due, legate all’ambiente in cui vi trovate: se lo spazio lo permette, di solito ci si lascia andare a balli e canti, ma se lo spazio è ristretto e la compagnia non sembra particolarmente festaiola, invece che rimettervi a mangiare e bere, tirate fuori qualche gioco in scatola o le carte da gioco e se proprio avete voglia di spiluccare, portate in tavola degli arachidi, fonte di proteine apprezzata anche da vegani e vegetariani. Attenzione però a non esagerare mentre siete concentrati sul gioco: la quantità giornaliera consigliata si aggira sui 30 g.