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Canederli

DESCRIZIONE DEL PIATTO

Con l’inclusione del Trentino-Alto Adige nel territorio italiano, quelli che erano i tedeschi “knodel”, cioè gnocchi di grandi dimensioni, si sono diffusi anche in Italia con il termine “canederli” e sono stati inseriti tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali. Trattasi di gnocchi giganti, grandi come polpette, preparati con pane raffermo, latte, uova, farina e prezzemolo. Un piatto povero che si presta a molte interpretazioni: tra le più comuni vi sono i canederli allo speck, che possono essere serviti anche col brodo di cottura, mentre la maggior parte sono serviti con il burro fuso. I canederli si preparano agli spinaci, ai funghi, al formaggio; per non parlare poi delle versioni dolci.

Possono essere un primo piatto o un piatto unico, ma da asciutti i canederli si abbinano molto bene al gulasch. Ecco la ricetta per due persone degli tradizionali canederli allo speck, che si ispira a quella depositata con atto notarile nel 2003 a Bolzano dall’Associazione Italiana della Cucina.

INGREDIENTI

Pane 150 g
Latte 100 ml
Farina 20 g
Burro 20 g
Uova 2 pz
Speck a dadini
Cipolla mezza
Brodo di carne 400 ml
Prezzemolo q.b.
Erba cipollina q.b.
Sale q.b.

PREPARAZIONE

  1. Mettete a scaldare una pentola di brodo di carne

  2. Preparate un soffritto di burro e cipolla tritata al quale aggiungerete i dadini di speck

  3. Tagliate il pane a cubetti e metteteli in ammollo in una ciotola con il latte

  4. Versate nella ciotola le uova, la cipolla e lo speck

  5. Aggiungete prezzemolo, erba cipollina, sale e farina

  6. Mescolate bene il composto usando le mani

  7. Lasciate riposare per qualche minuto

  8. Con il composto formate delle polpettine

  9. Quando il brodo sta bollendo immergetevi i canederli e lasciateli cuocere per almeno dieci minuti a fuoco basso

  10. Al termine della cottura scolateli e serviteli con burro fuso o con il brodo caldo