Le aragoste sono rappresentanti dell’ordine dei crostacei decapodi che vivono nelle calde acque dell’Atlantico, dell’Oceano Indiano, del Pacifico, dei Caraibi, del Mediterraneo e sulle coste di Nuova Zelanda , Australia e Giappone. Esternamente le aragoste possono essere confuse con gli astici, ma non hanno chele. Inoltre hanno una corazza dura e antenne lunghe che a volte superano le dimensioni del crostaceo stesso. Un’aragosta di grandi dimensioni raggiunge una lunghezza di 50-60 centimetri e pesa circa 3-4 chilogrammi, ma tali esemplari non sono molto comuni.
La carne di questo pesce è bianca, molto tenera, ma allo stesso tempo piuttosto densa, ha un gusto eccellente e ha un effetto benefico sull’organismo. È ricca di fosforo, calcio, magnesio e altri micro e macroelementi, oltre a vitamine del gruppo B, acido ascorbico e retinolo. Per coprire l’apporto giornaliero di iodio e rame è sufficiente consumare 300 grammi di carne di crostaceo.
I componenti commestibili dell’aragosta sono la coda e l’addome. Tuttavia, secondo i buongustai, le gambe sono abbastanza adatte al consumo, così come il cervello da cui vengono ricavate varie salse. Per quanto riguarda il contenuto calorico dell’aragosta, 100 grammi di questo pesce contengono solo 97 kcal.

Come scegliere l’aragosta
Di solito l’aragosta è in vendita bollita, congelata o fresca. Quest’ultima opzione è possibile perché questi crostacei vivono fino a 36 ore dopo la cattura. Fino al momento della vendita vengono conservate in acquari. I segni della freschezza di questo pesce sono i seguenti: la coda è sempre arricciata verso l’interno, la corazza è di colore vivace, gli occhi sono neri e lucidi e l’odore è salato amaro.
Dopo il congelamento, le aragoste vengono confezionate in casse, generalmente di legno. A volte è in vendita solo la parte addominale. Tuttavia si ritiene che sia meglio acquistare l’aragosta intera.
Come cucinare correttamente le aragoste
Il modo più comune per cucinare le aragoste fresche è bollirle.
I crostacei vengono lavati in acqua corrente fredda, quindi messi a bollire in acqua salata
Il tempo di cottura dell’astice viene calcolato o dalla sua massa (12 minuti di cottura per i primi 500 grammi); invece prima di friggere su una griglia o una padella, le aragoste vengono prebollite per 2-3 minuti.
A indicare se un’aragosta è pronta è la parte anteriore del guscio, che dovrebbe acquisire un colore rosso vivo. Inoltre la carne cotta correttamente si romperà.