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Anguria (citrullus lanatus)

Immancabile alleata nei momenti più caldi dell’estate, l’anguria, che in alcune parti d’Italia viene chiamata invece cocomero, è prodotta in tutto il mondo.

Questo frutto povero di calorie è l’ideale in qualsiasi momento della giornata, da solo o in una macedonia, per rinfrescarsi: ottimo alleato degli sportivi, è costituto per oltre il 90% da acqua ed è ricco di vitamine, sali minerali e carotenoidi. Interessante la presenza di un amminoacido scoperto proprio nell’anguria e chiamato per questo citrullina che funziona da vasodilatatore, favorisce l’afflusso di sangue e regola la pressione arteriosa.

Ma come riconoscere un’anguria pronta per essere consumata?

Le angurie mature pesano di più perché più ricche d’acqua e come riferimento va preso il punto sul quale erano appoggiate a terra: dovrebbe essere giallognolo più che bianco.

Da provare nella versione “ubriaca”, cioè bagnando il suo interno con un superalcolico, di solito la vodka. Si può preparare praticando un buco sulla superficie dell’anguria abbastanza fondo da permettere alla bevanda di arrivare alla polpa. Va servita solo dopo essersi ben raffreddata in frigo.