L’ananas è una pianta tropicale coltivata in estese piantagioni in America Centrale, Brasile, ma anche in Thailandia, India e Filippine. Da ogni pianta si forma un solo frutto senza impollinazione in 18 mesi. Quando si acquista un ananas, è importante scegliere un frutto maturo in modo che sia gustoso e benefico. Le squame dovrebbero essere brunastre. Se sono verdi, il frutto non è ancora maturo, ha poche proprietà benefiche per il corpo e anzi può essere dannoso. La buccia deve essere elastica (né dura, né morbida). Un’altra caratteristica dell’ananas maturo è un profumo gradevole alla base e alle foglie. Se la corona di foglie è verde ma si rompe facilmente, il frutto è pronto. L’ananas immaturo non maturerà più, perché quando il frutto viene tagliato dal cespuglio, il suo sviluppo si interrompe.
Da qualche tempo l’ananas è diventato un prodotto alla moda per bruciare i grassi del corpo umano. Più precisamente si parla della bromelina contenuta nel frutto, che in realtà scompone i composti proteici, non i grassi. In effetti, la bromelina aiuta davvero a perdere peso, ma non al ritmo di cui parlano i farmacisti e i produttori di integratori alimentari, e il meccanismo d’azione sul corpo è completamente diverso. Infatti, la bromelina, e l’intero ananas nel suo insieme, contribuiscono al metabolismo nel corpo umano e a rimuovere le tossine dai tessuti adiposi.

Il contenuto calorico dell’ananas è basso: 100 grammi di ananas fresco contengono circa 50 kcal. Tuttavia, l’indice glicemico di questo frutto supera le 65 unità. Ciò significa che gli zuccheri (anche se naturali) verranno rapidamente assorbiti nel sangue, il che può influire negativamente sul benessere dei diabetici.
L’ananas è utilizzato in tantissime ricette, dal pollo ai gamberi fritti, dalle insalate alla cottura alla griglia con condimenti piccanti. Da notare poi che negli ultimi anni si è diffusa, per la gioia di chi ama i contrasti, anche la cosiddetta pizza hawaiana, con le fette d’ananas assieme a formaggio, pomodoro e prosciutto cotto. Il primo ad azzardare una pizza agrodolce all’ananas sciroppato sarebbe stato nel 1962 il canadese di origini greche Sam Panopoulos nel suo ristorante in Ontario.
Il succo d’ananas poi è uno degli ingredienti del famoso cocktail Piña Colada (che in spagnolo vuol dire “ananas pressato”) assieme a rum bianco e latte di cocco, in proporzioni che di solito sono rispettivamente: tre parti, due parti e una parte.