Il ciliegio aspro (Prunus Cerasus) si distingue in tre varietà che danno frutti leggermente diversi tra loro: le amarene, le visciole e le marasche. L’amarena è sicuramente la più nota delle tre, non fosse altro che per la fama guadagnata dal gusto di gelato. Forse non tutti sanno, però, che questo frutto oltre ad essere buono fa anche bene alla salute, soprattutto al cuore. Le amarene hanno un sapore un po’ amarognolo; le visciole hanno un sapore più dolce e con esse nelle Marche si prepara una bevanda alcolica da dessert chiamata “vino di visciole”. Infine le marasche, dalle quali si ricava il noto liquore dalmata di Zara chiamato appunto “maraschino”, sono più amare.
Di particolare rilievo nell’amarena è la presenza di una combinazione unica di potenti antiossidanti che secondo i ricercatori di un’università americana può aiutare a ridurre i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Sarebbe quindi sufficiente bere 225 grammi di succo di amarena per quattro settimane per ottenere una ridurre in modo significativo la concentrazione di acido urico e trigliceridi nel corpo, cioè i principali colpevoli delle malattie cardiache.

Si ritiene che una discreta quantità di questi frutti nella dieta riduca i livelli di colesterolo nel sangue, i grassi saturi, il peso corporeo e il grasso della pancia del 14 %. Il consumo di amarene riduce la probabilità di aterosclerosi. Uno studio di cinque mesi ha mostrato che l’assunzione regolare del frutto riduce la proteina C-reattiva del 36% e i livelli complessivi di colesterolo del 26%. Secondo gli scienziati, la protezione contro l’aterosclerosi sarebbe appunto fornita da una diminuzione della concentrazione di colesterolo e da un effetto antinfiammatorio.
L’amarena è al quarto posto per contenuto di cumarine dopo il ribes, il lampone e il melograno. Contiene molto acido folico, ferro e vitamina B, e agisce sull’organismo come profilattico contro ipertensione, anemia e disturbi del sistema nervoso.
Il consumo regolare di amarene può essere un’ottima prevenzione dell’artrosi. Gli specialisti hanno creato appositi medicinali a base di estratto di amarene, tuttavia, anche i frutti freschi sono utili.
I frutti di ciliegio sono stati usati per scopi medicinali fin dall’antichità: la foglia di ciliegio è stata ampiamente utilizzata come antisettico. Da qui deriva l’uso delle foglie di ciliegio nella conservazione.