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Aceto balsamico

Il rinomato aceto balsamico è un prodotto prezioso, indispensabile per la preparazione di molti piatti gourmet. Si serve con carne, pollame e pesce, lo si mette in gelati e macedonie.
La città dell’aceto balsamico è Modena e furono gli aristocratici a dare l’aggettivo “balsamico” a questo prodotto. L’aceto che si trova sugli scaffali è prodotto senza invecchiamento in botti di quercia e ricorda solo in parte il gusto fruttato dolciastro di quello originario.

Il succo d’uva appena spremuto è la base del prodotto. Solo sette varietà di uva sono consentite per la creazione del balsamico. Sono solo due le province che producono l’aceto balsamico: Modena e Reggio Emilia, dove è fatto di succo condensato a cui viene aggiunto gradualmente il vino.
Vengono utilizzate per la produzione del balsamico, oltre alle botti di rovere, quelle di frassino, castagno e gelso, che influiscono notevolmente sul gusto del futuro aceto.

Durante la fermentazione, tutta l’acqua viene evaporata dalla sostanza e il prodotto acquisisce un gusto ricco e un aroma unico. Il vero aceto balsamico contiene i seguenti ingredienti: proteine, oligoelementi, acido acetico, acido piruvico, carboidrati semplici, polifenoli, pectina.
L’aceto balsamico migliora la digestione, ha un effetto benefico sugli ormoni e sul sistema immunitario. Questo aceto contiene molti enzimi e vitamine che possono aiutare lo stomaco a digerire anche i cibi più pesanti e grassi.
Il balsamico a casa può esser fatto con vino, succo di lampone o altri frutti di bosco. La ricetta del prodotto al lampone fatto in casa si presenta così: I lamponi appena raccolti vengono macinati con zucchero senza risciacquare con acqua, quindi lasciati al caldo per un mese in un recipiente buio; Dopo un po’ i lamponi vengono mischiati con aceto di vino e messi in calore per un altro mese, permettendo così ai batteri e al processo di fermentazione di separare alcol e acidi; Dopo due mesi il prodotto viene filtrato in un contenitore pulito e conservato in frigorifero. È così che si ottiene l’aceto balsamico artigianale non stagionato senza piena fermentazione.
È noto che il balsamico può essere non solo la migliore salsa per i piatti, ma ha anche un buon scopo in cosmetologia e medicina. Nel 1503 la peste arrivò in Italia ed il balsamico iniziò ad essere usato come disinfettante ad uso esterno e per rafforzare il sistema immunitario. Gli aristocratici italiani conoscevano le preziose proprietà del prodotto e lo utilizzavano attivamente per salvarsi dalle malattie. Il balsamico viene applicato sulla pelle in caso di tagli, abrasioni, per accelerare la cicatrizzazione e guarigione delle ferite.
Gli svedesi hanno studiato alcune delle proprietà del balsamico e sono giunti alla conclusione che calma i processi infiammatori nel corpo, abbassa il colesterolo e migliora la memoria. Per ottenere effetti positivi è necessario assumere un cucchiaino di prodotto al giorno. In cosmesi l’aceto viene utilizzato come lozione per tonificare la pelle e sui capelli dopo lo shampoo per dargli lucentezza. Si ritiene che l’aceto balsamico possa rallentare l’invecchiamento ma le persone con disturbi di stomaco dovrebbero assumere l’aceto balsamico con attenzione per non aggravare il disturbo. In altri casi, l’unica controindicazione all’uso potrebbe essere l’intolleranza individuale ai componenti. Le versioni sintetiche del balsamico contengono infatti anche conservanti e coloranti.